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Iniziamo quindi con La Teoria di Dow.La Teoria di Dow (Dow Theory) è un insieme di definizioni e regole relative al comportamento dei prezzi degli strumenti finanziari presentata da Charles Dow sulla quale si basa l'analisi tecnica moderna. Charles H. Dow fu un giornalista americano che, ai primi del '900, scrisse in una serie di articoli sul Wall Street Journal una serie di osservazioni sui comportamenti dei mercati finanziari, analizzati mediante l'utilizzo di grafici. Si deve quindi a lui e alla sua Teoria la nascita e la divulgazione dell'analisi tecnica, oltre che lo sviluppo dei primi indici azionari, tra cui il Dow Jones
I sei principi di base della Teoria di Dow Teoria si possono riassumere come segue:
Il mercato è formato da tre tendenze (trend): trend primario (nel lungo periodo), secondario (nel medio periodo) e minori (nel breve periodo).
Le tendenze si suddividono in tre fasi: accumulo (solo le "mani forti" investono), partecipazione del pubblico (ritorno della fiducia nel mercato) e distribuzione (tutti investono, momento di euforia del mercato)
Il mercato azionario sconta tutte le notizie: i prezzi delle azioni incorporano e riflettono velocemente tutte le infomazioni che le riguardano
Le medie del mercato azionario devono confermarsi a vicenda: occorre che il trend di un settore sia confermato anche dall'andamento dei settori a lui collegati
Le tendenze devono essere confermate dal volume: il volume in genere segue i prezzi, però se l'andamento è caratterizzato anche da forti volumi, allora è veritiero
Le tendenze esistono fino a che dei segnali definitivi dimostrano che sono terminate: brevi periodi di movimenti in controtendenza non costituiscono inversione di rotta del mercato salvo un persistere degli stessi.
Nel 1897, Charles Dow sviluppò due indici di mercato: l' Industrial Average, che includeva 12 blue chips e il Rail Average che ne includeva altre 20. Oggi sono noti come il Dow Jones Industrials Average e il Dow Jones Transportation Average. La "Dow Theory" risultò da una serie di articoli pubblicati da Charles Dow nel Wall Street Journal tra il 1900 e il 1902. Alla sua morte, WilIiam P. Hamilton e Robert Rhea ne ripresero e riorganizzarono i concetti, strutturandoli nella forma oggi conosciuta Come per gli indicatori, non e' mia intenzione approfondire ogni singola --TEORIA--,ma offrire a chi legge,uno spunto,e una piu' ampia possibile finestra, dove poter ricercare cio' che lo faccia sentire maggiormente a suo agio,sia nello studio,sia nella pratica.
Ovviamente, per coloro che vogliono approfondirne i concetti,sulla Teoria di Dow non c'e' che sbizzarrirsi cercando in internet.
continua.............
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