mercoledì 27 maggio 2009
LA TRUFFA -DEI SOLDI- 17----(trading on line)
Dopo la lunga carrellata di oscillatori ed indicatori, possiamo un pochino tornarci sopra.
Ovviamente non e' mia intenzione, ne tantomeno il mio obiettivo, dare giudizi su questo o su quello,ma bensi' cercare di ottenere da chi mi legge, L'ATTENZIONE, che possa cosi' far vedere sotto un'altro punto di vista questi strumenti.
Partendo dal concetto base che come ho gia' scritto, NON SONO VEGGENTI,E CHE QUINDI NON POSSONO PREVEDERE IL FUTURO, possiamo esprimere un ragionamento piu' logico e realista su questi -calcolatori-.
Ogni strumento come abbiamo visto nei precedente post di L'ESPERIENZA INSEGNA si basa su precisi canoni di calcolo gia' accennati,-il volume-la volatilita'-la velocita'-la media dei prezzi ecc. ecc.,quindi va da se' che la scelta di uno strumento o di un'altro verra' fatta a seconda di cosa si vuole controllare.
Per essere un pochino piu' chiari, e' come se voi saliste su di un'auto e doveste controllare il livello della benzina, la temperatura dell'acqua, quella dell'olio,la temperatura della turbina ecc.ecc.,per poter fare cio' dovete avere tutti gli strumenti necessari a tenere sotto controllo l'auto.
Alla stessa maniera, il ragionamento e' lo stesso, quando scegliete uno strumento, non avete tutto quanto sotto controllo, ma bensi' avete informazioni solo per una parte di quelle a disposizione, quelle appunto su cui si basa-l'oscillatore-indicatore-.
Dopo questo esempio avrete gia' capito il perche' ho scritto che NON E' POSSIBILE DELEGARE ALLO STRUMENTO LA DECISIONE DI ACQUISTARE O VENDERE, dato dal fatto che il segnale sia di acquisto o di vendita, e' stato generato solo da una parte di dati da tener presenti, quindi potrebbe generare falsi segnali, --PER L'INCOMPLETEZZA NATURALE DI INFORMAZIONI A SUA DISPOSIZIONE--
Spero a questo punto di aver almeno chiarito il mio pensiero espresso in precedenza, cioe' che questi strumenti sono ottimi per avere un supporto aggiuntivo, ma un pochino di meno come base per fare trading.
continua.............
venerdì 22 maggio 2009
LA TRUFFA -DEI SOLDI- 16....(trading on line)
Bene adesso passiamo all' Intraday intensity, o meglio conosciuto come Money Flow, in utilizzo sulla maggior parte delle piattaforme. Creato da David Bostian e utilizzato in analisi tecnica,mette in relazione il movimento di prezzo con i volumi scambiati di un titolo.La formula
II = (2 * chiusura − massimo − minimo) / ((massimo − minimo) * volume).
l'indicatore confronta il prezzo di chiusura con il minimo e il massimo della giornata. Chiusure vicine ai massimi produrranno valori dell'Intraday Intensity positivi, chiusure vicine ai minimo produrranno valori negativi, chiusure vicine alla media tra minimo e massimo produrranno valori nulli o molto piccoli.
Per chi ha avuto la pazienza di leggere fino ad ora i post L'ESPERIENZA INSEGNA (trading on line), vorrei fare una puntualizzazione, nel senso che il titolo dei vari post NON SIGNIFICA VOLERSI METTERE IN CATTEDRA, QUINDI INSEGNARE, MA BENSI' ESTERNARE CIO'CHE L'ESPERIENZA MI HA INSEGNATO, E SPERARE DI FARE COSA GRADITA A CHI MI LEGGERA'RENDENDO MENO -COMPLICATI-ALCUNI PASSAGGI NATURALI VERSO QUESTA ATTIVITA'.
Detto questo, possiamo tornare ai nostri indicatori, dicendo prima di tutto che ne esistono altri, ma a noi interessava fare alcuni esempi di quelli piu' utilizzati, e che ci ritroviamo sulle nostre piattaforme, cosi' da poterli vedere in azione a titolo anche solo di quriosita',e porci DOMANDE.
Credo che aldila'di tutto ci sia bisogno di fare alcune considerazioni:
Prima di tutto gli indicatori non sono -VEGGENTI-ma,come abbiamo potuto constatare,sono frutto di algoritmi piu' o meno complicati, basati su cio' che il mercato offre,nel senso che il loro risultato lo apprendono -DAL PREZZO,DALLA VELOCITA' CON CUI SI MUOVE, DAI VOLUMI CHE LO SOSTENGONO,DALL'AMPIEZZA DEI MOVIMENTI--ECC.ECC.
E'importante secondo me sottolineare questo onde evitare di cadere nel tranello della facilita'd'utilizzo, pensando appunto che un'indicatore possa risolvere tutti i problemi annessi al TRADING, delegando quindi all'indicatore-oscillatore la decisione sull'acquisto o sulla vendita.
PURTROPPO e ripeto PURTROPPO la rete e' in'ondata di manuali, manualetti, e non solo, dove come ho gia' avuto modo di esprimermi la parola FACILE abbonda, tipo:IL TRADING FACILE CON --QUESTO O QUELL'INDICATORE ECC.ECC.--ed e'quindi semplice e quasi scontato credere che basti leggere un manualetto fornito di immagini dove l'indicatore-oscillatore fa miracoli,ed ecco il gioco e' fatto, peccato nessuno dica che l'utilizzo di questi strumenti NON E'IL PRINCIPALE INDICATORE DEGLI ACQUISTI E DELLE VENDITE, MA SERVE DA SUPPORTO.
continua...........
giovedì 21 maggio 2009
LA TRUFFA -DEI SOLDI- ...15 (trading on line)
VOLATILITA'La volatilità è una misura del rischio che l'investimento in attività finanziarie comporta per l'investitore. In termini pratici essa rappresenta il grado di variazione dei prezzi di un'attività finanziaria in un determinato periodo di tempo. In un contesto di informazione asimmetrica e di imperfezione dei mercati le cause della volatilità possono ricercarsi nei seguenti tre fattori: il rilascio di informazione pubblica, il diffondersi di informazione privata ecc ecc. Tutti questi fattori sono in grado di spiegare i repentini cambiamenti, temporanei o duraturi, di tale variabile nel tempo.In poche parole se un titolo si muove l'uno percento al giorno di media ed ha per ipotesi una volatilita'pari a--10--s e cominciasse ad avere escursioni maggiori o minori la volatilita' aumenterebbe o diminuirebbe in relazione alla media dei range o percentuali che in quel periodo il titolo sta raggiungendo. VA da se' quindi che una volatilita' alta stabilisce allo strumento finanziario decisamente un rischio alto mentre volatilita' bassa decisamente minori rischi.Uno strumento per misurare la volatilita' e' la deviazione standard.
IL VOLUME: Il volume indica il numero dei contratti conclusi durante il periodo in esame, in un mercato nel suo complesso o per una singola azione. L'entità di azioni trattate si può calcolare sia in termini di valore sia di numero delle stesse. Nello studio del movimento di un singolo titolo, di solito,si fa riferimento solo alla quantità, mentre, per costruire un indice generale del mercato, si utilizza il valore degli scambi.I volumi dovrebbero incrementare nell verso del trend in atto. In una trend al rialzo, il volume dovrebbe accrescere durante i rialzi, e abbassare nelle correzioni, caso opposto in un trend al ribasso.
William %R Sviluppato da LARRY WILLIAM funziona come lo stocastico, lavora per sgnalare possibili zone di ipercomprato e zone di ipervenduto, la scala di riferimento 0 a -100 dove da 0 a -20 e' ipercomprato mentre da -80 a -100 e' ipervenduto.
INDICATORE ZIG ZAG, per questo indicatore particolare vi inserisco un link che vi delucidera' sicuramente.
http://www.scalpingschool.com/Analisi_Tecnica/Analisi_a_z/Zig.pdf
continua...........
mercoledì 20 maggio 2009
LA TRUFFA -DEI SOLDI-14...(trading on line)
Procediamo quindi con il MOMENTUM
L'oscillatore momentum indica la forza del mercato misurando il tasso di variazione dei prezzi rispetto ai loro livelli effettivi. Questo concetto è fondamentale per tutta l'analisi tecnica basata sugli oscillatori. Per costruire le linea del momentum a cinque giorni occorre sottrarre all'ultimo prezzo segnato quello di chiusura di cinque sedute precedenti. La formula quindi sarà:M=V-V1
dove V è l'ultimo prezzo di chiusura e V1 è il prezzo di cinque giorni prima.gli investitori tendono principalmente ad adoperare 10 o 14 periodi di taratura; ovviamente nessuno vieta di utilizzare periodi differenti.Il grafico del momentum presenta la linea di riferimento dello zero. Molti analisti tecnici considerano come segnale d'acquisto il superamento al rialzo della linea dello zero, mentre l'incrocio al ribasso genera un segnale di vendita. Ciò nonostante bisogna ricordare che l'analisi della tendenza primaria del mercato rappresenta sempre la prima cosa da individuare e l'analisi degli oscillatori non deve diventare una giustificazione per andare contro tale tendenza. Di conseguenza si potranno aprire operazioni long solo inserite in una tendenza primaria impostata a rialzo.Uno dei problemi relativi all'utilizzo del momentum consiste nell'assenza di una banda superiore ed inferiore per avere a colpo d'occhi i possibili ipercomprati o ipervenduti.
Adesso vediamo O.B.V.On Balance Volume (OBV) sviluppato da Joseph E. Granville, si basa sul presupposto che le cosidette mani forti entrano (fase di accumulo) o escono (fase di distribuzione) dal mercato in anticipo rispetto alla massa degli investitori. Questo indicatore prende in considerazione l'evoluzione dei volumi in rapporto con l'andamento dei prezzi cioè rappresenta la somma algebrica dei volumi scambiati nelle varie sedute di borsa. Per il calcolo di questo indicatore bisogna tener conto delle seguenti regole: Si sommano i volumi del giorno in questione al valore dell'indice OBV del giorno precedente, nel caso in cui si è avuto un aumento del prezzo.
Si sottraggono i volumi del giorno in questione al valore dell'indice OBV del giorno precedente, nel caso in cui si è avuto un ribasso del prezzo OBV decrescente con prezzi in aumento o mercato in fase di congestione è un segnale di indebolimento del titolo
OBV crescente con prezzi in diminuizione segna un probabile inversione di tendenza
OBV uniforme con i prezzi, non rilascia segnali o conferma la tendenza.
Ora il PARABOLIC SAR sviluppato da by J. Welles Wilder mette in relazione il tempo con il prezzo Questo indicatore è usato per individuare il punto di inversione della tendenza, lutilizzo di questo indicatore comporta una costante permanenza sul mercato ed al segnale di inversione corrisponde una chiusura della vecchia posizione per aprirne una nuova in senso opposto. Se ad esempio eravamo posizionati al rialzo, al raggiungimento del SAR (termine che indica il punto di inversione acronimo dall' inglese Stop and Revers Point ), chiuderemo la posizione per aprirne una nuova allo scoperto.E' considerato da molti trader come è un' eccellente trend following ma in fasi di lateralità del mercato rilascia molti falsi segnali.
(R.S.I.)Il Relative Strength Index (RSI), o indice di forza relativa Fu ideato da John Welles Wilder Si tratta di un indicatore di momentum che riesce però ad ovviare ad alcuni problemi presenti nel momentum, nel Rate of change o in altri INDICATORI Il Relative Stregth Index presenta una banda d'oscillazione costante, da 0 a 100, che permette una comparazione dei valori con alcuni livelli costanti prestabiliti. Il termine di indice di forza relativa e' comunque improprio Infatti con la forza relativa solitamente si intende un grafico lineare che mette in rapporto due differenti entità, come per esempio un'azione e il suo indice L'indice ideato da Wilder non misura alcuna di queste correlazioni traendo quindi in inganno.Presentando una banda d'escursione costante, da 0 a 100, è possibile individuare zone fisse in cui l'oscillatore si trovi in una situazione di estremo; saranno quindi considerate zone di ipercomprato quando l'oscillatore segnerà valori superiori a 70, mentre saremo in ipervenduto qualora segnasse valori inferiori al 30. Va comunque fatto notare come la dottrina classica dell'analisi tecnica identificasse questi livelli di estremo a 80 e 20, anziché 70 e 30.
Abbiamo ora Lo Stocastico, è uno degli indicatori sicuramente più diffusi tra gli analisti tecnici. Ciò è dovuto al fatto che si tratta di uno strumento che dà ottimi spunti operativi, arrivando addirittura ad individuare possibili massimi e minimi del mercato. Come ogni altro indicatore, non è però infallibile. Anche lo Stocastico, quindi, è da usarsi associato ad altri elementi di analisi, è stato sviluppato da William Blau ed è stato introdotto nel 1993 comparendo sul of Technical Analysis of Stocks & Commodities magazine.
Questo indicatore oscilla tra 0 e +100, misura la posizione relativa del
valore di chiusura nell'ambito della sua escursione periodica(o giornaliera)L'interpretazione di un segnale di acquisto si ha se l'indicatore supera la linea di demarcazione inferiore a 20 dal basso verso l'alto mentre il superamento della quota 80 dall' alto verso il basso genera un segnale di vendita. Si possono usare come segnali operativi adi acquisto e vendita anche le intersezioni tra le curve, la prima detta %K line che pur non essendo un indicatore di velocità segnala con relativa precisione nuovi massimi o nuovi minimi relativi , la seconda detta %D line disegna una specie di media mobile esponenziale della % K line, e serve ad ammorbidirla e poterla interpretare meglio.
continua.............
lunedì 18 maggio 2009
LA TRUFFA -DEI SOLDI-.. 13 (trading on line)
Passiamo ora al commodity channel index, fu ideato da Donald R. Lambert per cercare di identificare svolte cicliche.
Il suo ideatore raccomandò di usare un terzo del ciclo completo, calcolato da minimo a minimo o da massimo a massimo, come time-frame adeguato per il CCI. Per esempio nel caso fosse individuato un ciclo a 30 giorni andrebbe impostato a 10 periodi oppure un ciclo a 60 giorni allora 20 ecc.ecc.
Altro oscillatore, Moving Average Convergence/Divergence (MACD), fu sviluppato da Gerald Appel.Per costruire il MACD sono necessarie tre medie mobili esponenziali la prima media mobile, quella più veloce, viene calcolata a 12 periodi; quella più lenta invece è a 26 periodi Queste due medie mobili vengono sottratte fra loro per calcolarne la differenza che sarà quindi rappresentata graficamente da una sola linea. Per generare segnali è stata introdotta la terza linea, ovvero una media mobile esponenziale, solitamente a 9 periodi, della precedente differenza.Va segnalato come Appel consigliasse l'uso di differenti parametri per gli acquisti e per le vendite.
Il MACD per la sua costruzione puo' generare segnali d'acquisto o vendita con l'incrocio delle medie stesse oppure tenendo conto dell'asse dello -0- oppure di entrambi i segnali.
Passiamo alle medie mobili
Media mobile semplice
(Simple Moving Average, SMA) Detta anche aritmetica, rimane quella più usata dagli analisti e di più facile calcolo. Vengono presi i dati di un determinato periodo e ne viene calcolata la media sommandoli fra loro e dividendo per il numero totale di valori. Questo tipo di media però viene spesso criticata da molti in quanto assegna la stessa importanza ad ogni singolo dato: in una media mobile a 100 periodi l'ultimo valore ha la stessa importanza, 1% di "peso", del primo valore.
Media mobile ponderata
(Weighted Moving Average, WMA) Sono state ideate per ovviare al problema delle medie mobili semplici riguardo al peso da assegnare ai valori presi in considerazione. Il suo calcolo prevede che, prendendo in esame una media mobile a 10 periodi, la chiusura del decimo giorno venga moltiplicata per 10, quella del nono giorno per nove, dell'ottavo giorno per otto e così via. Così facendo si dà maggior peso agli ultimi valori; il totale verrà poi diviso per la somma dei multipli, ovvero nel nostro caso sarà diviso per 1+2+3+...+10=55.
Resta il fatto che nonostante le varianti di calcolo anche questa media mobile non riesce a dare istantaneamente un'idea di quello che sta accadendo sul mercato.
Media mobile esponenziale
(Exponential Moving Average, EMA) Questa media mobile viene generata da un sistema di calcolo molto più complesso che cerca sempre di eliminare le carenze della media mobile semplice. Viene quindi dato un peso differente ai vari prezzi, maggiore ai più recenti e minore a quelli più vecchi, fatto che porta molti a definirla media mobile ponderata esponenziale. Nonostante dia un'importanza minore ai prezzi passati li include ugualmente nel suo calcolo prendendo in esame quindi molti più valori di quelli definiti dal periodo della media mobile. Resta di fatto un indicatore quasi impossibile da generare se non attraverso il computer in quanto la sua formula resta di difficile calcolo per qualsiasi analista
Media mobile adattiva
Uno dei problemi riscontrati nell'uso della media mobile riguarda la scelta del periodo da utilizzare; mentre la media mobile veloce può risultare più efficace in un mercato che si muove poco, una più lenta sarà preferibile in un mercato con un trend ben definito. Per ovviare a questo problema Perry Kaufman ha ideato una media mobile che, utilizzando uno studio sulla volatilità presente nel mercato, adatta la sua velocità. I calcoli e la teoria su cui si basa questo tipo di media mobile non sono di facile apprendimento e si basano su concetti abbastanza avanzati sia di statistica che matematica. È stato anche concepito un efficiency ratio, o rapporto di efficienza, che mette a confronto movimento dei prezzi con il livello di volatilità. Quando rapporto di efficienza è elevato, il movimento è maggiore della volatilità, favorendo la media più veloce; quando è basso, la volatilità è maggiore del movimento, il che favorisce una media mobile più lenta. Incorporando l' efficiency ratio si verifica un aggiustamento automatico della media mobile adattiva alla velocità più opportuna per il mercato corrente
LE medie mobili possono essere utilizzate per generare segnali quando la media piu' veloce incrocia quella piu' lenta al rialzo genera un segnale di acquisto mentre se incrocia al ribasso il segnale e' di vendita.
Puo' essere utilizzata direttamnte con il prezzo quindi quando qust'ultimo incrocia al rialzo la media si dovrebbe acquistare mentre se incrocia al ribasso si dovrebbe vendere.
continua......
giovedì 14 maggio 2009
LA TRUFFA -DEI SOLDI- 12...(trading on line)
cominciamo con L'indicatore Accumulazione/Distribuzione, che è un indicatore di momento,concepito da Larry Williams,è una variante del On Balance Volume, sia uno che l'altro uniscono nelle loro indicazioni il prezzo con l'aggiunta della considerazione dei volumi.
Quindi quando l'indicatore sta per ipotesi salendo mentre il mercato scende, ci si puo' aspettare un'inversione, questo modo di interpretare l'indicatore identifica una divergenza e visto che prende in considerazione anche i volumi oltre al prezzo questi ultimi dovrebbero anticipare il probabile rialzo.
ALTRO indicatore, Average true Range (Atr) Ideato da W.Wilder, ha lo scopo di quantificare la volatilità , cioè l'ampiezza delle oscillazioni del prezzo.
il suo calcolo e' prezzo max di oggi e min. di oggi chiusura ieri e max di oggi
chiusura ieri e min di oggi
Il valore maggiore fra questi è il true range.L'utilizzo e' quello di attendere (ATR) ad un suo estremo e confrontarlo con altri indicatori quando esiste una buona concordanza e' possibile che il mercato inverta.
Passiamo ora alle bande di Bollinger
Le bande di Bollinger sono un indicatore, sviluppato da John Bollinger,si basano sulla volatilita'
Le due bande,superiore ed inferiore vengono collocate con al centro una media mobile di solito a 20 periodi, quindi la banda superiore si calcola aggiungendo due volte la volatilita'--DEVIAZIONE STANDARD- mentre per quella inferiore il contrario cioe' sottraendo due volte la volatilita.Come utilizzo le possiamo interpretare cosi.'Quando le bande di Bollinger si restringono è probabile che a breve ci possa essere una forte esplosione di volatilità
se il prezzo supera una banda di Bollinger possiamo aspettarci che la tendenza continui
se il prezzo supera una banda di Bollinger e si forma una figura di inversione allora è probabile attendersi un'inversione del trend
continua...........
Quindi quando l'indicatore sta per ipotesi salendo mentre il mercato scende, ci si puo' aspettare un'inversione, questo modo di interpretare l'indicatore identifica una divergenza e visto che prende in considerazione anche i volumi oltre al prezzo questi ultimi dovrebbero anticipare il probabile rialzo.
ALTRO indicatore, Average true Range (Atr) Ideato da W.Wilder, ha lo scopo di quantificare la volatilità , cioè l'ampiezza delle oscillazioni del prezzo.
il suo calcolo e' prezzo max di oggi e min. di oggi chiusura ieri e max di oggi
chiusura ieri e min di oggi
Il valore maggiore fra questi è il true range.L'utilizzo e' quello di attendere (ATR) ad un suo estremo e confrontarlo con altri indicatori quando esiste una buona concordanza e' possibile che il mercato inverta.
Passiamo ora alle bande di Bollinger
Le bande di Bollinger sono un indicatore, sviluppato da John Bollinger,si basano sulla volatilita'
Le due bande,superiore ed inferiore vengono collocate con al centro una media mobile di solito a 20 periodi, quindi la banda superiore si calcola aggiungendo due volte la volatilita'--DEVIAZIONE STANDARD- mentre per quella inferiore il contrario cioe' sottraendo due volte la volatilita.Come utilizzo le possiamo interpretare cosi.'Quando le bande di Bollinger si restringono è probabile che a breve ci possa essere una forte esplosione di volatilità
se il prezzo supera una banda di Bollinger possiamo aspettarci che la tendenza continui
se il prezzo supera una banda di Bollinger e si forma una figura di inversione allora è probabile attendersi un'inversione del trend
continua...........
lunedì 11 maggio 2009
LA TRUFFA -DEI SOLDI- 11....(trading on line)
Cominciamo quindi il nostro cammino all'interno della giungla degli indicatori.oscillatori ecc. ecc.
Non ci sara' assolutamente discriminazione, questo elenco --lungo elenco-- che verra'si seguito, vuol essere semplicemente una sorta di bacino dove poter avere sotto mano le varie tipologie di indicatori, con le sue note tecniche,e possibilmente l'utilizzo primario, senza girare per tutto il web.
(Da Wikipedia)
L'oscillatore è uno strumento utilizzato nell'analisi tecnica per studiare le oscillazioni del mercato finanziario. Come conseguenza dell'enorme sviluppo che questa disciplina ha avuto negli ultimi settant'anni ne sono stati creati numerosi e differenti.
Furono sviluppati per ottenere un'alternativa valida all'approccio del trend-following. Essi sono strumenti estremamente utili all'analista tecnico che operi in mercati privi di tendenza, dove prezzi si muovono lateralmente tra bande orizzontali, situazione in cui gli strumenti che seguono il trend non danno buoni risultati. Va comunque sottolineato come l'uso degli oscillatori può non essere limitato solo ai mercati laterali, bensì, supportati da una corretta analisi grafica e una volta individuata una tendenza ben definita, diventino un prezioso strumento per individuare condizioni estreme dovute ad accesso di rialzo o ribasso. Aiutano inoltre ad individuare le fasi di mercato caratterizzate da una perdita di forza (momentum), fattore non ancora individuabile sui grafici tradizionali.
Indicatori e oscillatori restano comunque un aspetto secondario, cioè devono essere sempre subordinati all'analisi principale dei grafici.
Molti oscillatori sono simili fra loro, vengono solitamente collocati sul fondo dei grafici e hanno generalmente un andamento contenuto in una banda orizzontale nonostante che i prezzi si muovano a rialzo, a ribasso o lateralmente. Importante da sottolineare il fatto che i minimi e massimi degli oscillatori coincidono con quelli segnati sul grafico; in linea di massima si possono identificare tre situazioni in cui l'oscillatore risulta molto utile:
quando il suo valore raggiunge l'estremità superiore o inferiore della propria banda di oscillazione; questo segnala che il mercato si trova in una situazione di ipercomprato o ipervenduto segnalando che la tendenza dei prezzi è troppo "tirata";
quando si verifica una divergenza tra gli oscillatori e la tendenza dei prezzi in posizione estrema; questa segnala una forte pericolosità della situazione;
il passaggio oltre la linea del valore intermedio che divide la banda orizzontale in due parti uguali può dar luogo a segnale molto importante nella direzione della tendenza del prezzo.
Alcuni dei principali indicatori e oscillatori utilizzati in analisi tecnica sono:
Accumulation/distribution index
Average true range
Bande di Bollinger - due bande che contengono quasi sempre la volatilità dei prezzi
Commodity Channel Index - confronto prezzo con il valore di una media mobile in un certo periodo di tempo
MACD - Convergenza e divergenza delle medie mobili
Media mobile - media dei prezzi di un determinato periodo
Momentum - misura ritmi di salita o discesa
On balance volume - the momentum of buying and selling stocks
Parabolic SAR - curva paraboliche che indica buoni livelli per uno stop loss durante un trend rialzista o ribassista
Rate of change - molto simile al momentum
Relative Strength Index - indice di forza relativa
Stochastic oscillator - relazione tra prezzo di chiusura più recente e il range dei prezzi di un determinato periodo
Volatilità
Volume
William %R
Zig Zag
Intraday intensity
Come vi avevo accennato,la lista e'lunga, e ce ne sono degli altri, ma a noi interessa cercare di capire quelli maggiormente diffusi,e ora vediamo un pochino di dare un senso,e l'utilizzo primario per il quale ogni indicatore, oscillatore dovrebbe essere stato creato.
continua......
venerdì 8 maggio 2009
LA TRUFFA -DEI SOLDI- 10..trading on line
Partendo quindi dal presupposto che il lavoro sara' lungo, e non privo di rischi dal punto di vista della costanza e dell'impegno, bisogna cominciare a creare una strada che possa portarvi alla cososcenza, quella piu'-elementare- di cio' che si deve comunque conoscere, appunto per poter giudicare, e alla fine scegliere.
Sto parlando chiaramente delle varie scuole di pensiero per affrontare con metodo i mercati finanziari, e la vasta -giungla- di indicatori-oscillatori-ecc. ecc.
Come detto all'inizio di questa serie di post-L'ESPERIENZA INSEGNA-trading on line-
non e' assolutamente intenzione da parte mia dare nessun tipo di indirizzo specifico ma al contrario cercare di esprimere per mezzo dell'esperienza personale cio' che nella realta' ho vissuto cercando cosi'-LA SPERANZA E L'INTENZIONE E' QUELLA- che chi leggera' possa quantomeno poterne trarre beneficio, soprattutto in termini di obiettivita', visto che i --VECCHI-- dicevano -UOMO AVVISATO MEZZO SALVATO-,e vi posso assicurare che nulla e' piu' vero.
Ho scritto all'inizio che il lavoro sara' lungo e tortuoso,e non privo di problemi,
perche' per poter cominciare la ricerca vera e propria bisognera' armarsi di pazienza, buona volonta',PASSIONE TANTA PASSIONE,e ovviamente spirito critico che vi portera' alla scelta migliore per voi SIA PER QUANTO RIGUARDA LA METODOLOGIA SIA IL MODO-TEMPO- PER METTERLA IN ATTO.
Tutto SERVE E NULLA SERVE,questo per ribadire che solo VOI potete avere il giudizio di cio' che vi servira' per lavorare a vostro agio, e per fare cio' sarete obbligati,se veramente volete capirlo,a mettere il naso, ED ESSERE POSITIVAMENTE CURIOSI, SENZA PREGIUDIZI-SENZA PREGIUDIZI-SENZA PREGIUDIZI E RIPETO SENZA PREGIUDIZI ma con molta OBIETTIVITA' negli svariati metodi DI TRADING ON LINE, solo cosi' potrete dire se quella metodologia vi interessa e volete approfondirla oppure lasciarla un pochino nell'angolo e visionare altro, ma comunque va almeno sempre considerata.
Nel post precedente il n°9 vi ho accennato le piattaforme paper-simulatori-per un motivo ben preciso.
Infatti se siete all'inizio e non avete naturalmente ancora un metodo,perche' consigliare di provare un simulatore???
su cosa si dovrebbero basare le operazioni??
Domande legittime, infatti il simulatore all'inizio, per chi deve ancora effettuare tutto il percorso iniziale, serve SOLO PER DIMOSTRARE CHE QUELLO CHE E' STATO SCRITTO NON SONO CHIACCHERE DA BAR.
Mi spiego meglio, serve ad effettuare operazioni casuali, proprio come se voleste affrontare i mercati senza ascoltare cio' che e' stato scritto, e rendervi conto di persona a cosa potreste andare incontro, nell'eventualita' fossero operazioni con soldi reali.VI CONSIGLIO DI FARLO, cosi' da affrontare la parte di studio con impresse nella mente, tutte le situazioni -operazioni- nelle quali avete subito perdite.
Dovrete sempre averle in mente, questo vi portera' se veramente lo vorrete a cercare le motivazioni di quelle perdite,mentre se vi concentrate solo su quelle andate bene, siete destinati al fallimento, questo perche'ancora una volta non siete OBIETTIVI.
continua........
mercoledì 6 maggio 2009
LA TRUFFA -DEI SOLDI- 9..(trading on line)
OGGI E' una bellissima giornata di sole, tanto che verrebbe voglia di mollare tutto e partire per, che so'!? AUSTRALIA, MADAGASCAR, SARDEGNA, SICILIA, CAPRI, insomma ovunque,non facciamo troppo i difficili, ma chi come me lavora puo' solo per ora fantasticare almeno un pochino.
Bene, torniamo sull'argomento principe e diciamo subito che adesso, bisognera' perseguire due strade contemporaneamente, due strade perche'all'inizio pur facendo comunque un'unico corpo per ovvi motivi, andranno tenute separate.
Diciamo che per capire meglio cio' che si e' scritto nei post precedenti, bisognera'cominciare a tastare il terreno, cominciare a toccare con mano tutte quelle cose -poco piacevoli che ho scritto-e dalle quali sto tentando di mettervi in guardia.
Per poter fare cio',e non farvi correre nessun pericolo dal punto di vista finanziario, vi daro' alcune indicazioni alla fine di questo post, mentre ora vorrei tornare alle famose due strade.
La prima e' ovviamente quella dello studio, la seconda e'quella di mettere in pratica gli studi fatti.
Per mettere in pratica gli studi intendo, testare cio' che si studia sul campo, ma sempre -SENZA RISCHIARE NULLA-.
E' naturale che per CAPIRE IL NOI E CONOSCERCI MEGLIO non si puo' fare altro ch e metterci in prima linea, le parole sono importanti ma per capire veramente quale vestito ci sta meglio addosso, non si puo' fare altro che provarlo e renderci conto di come lo sentiamo e se tutto e' come pensavamo che fosse.
Quindi possiamo a questo punto capire, che da qui' in poi,oltre che perseguire le due strade, bisognera' allo stesso tempo , e questo e' il compito principale,CAPIRE IL NOSTRO COMPORTAMENTO NELLE VARIE FASI PER POTERNE TRACCIARE LA VERA INDOLE, E COSI CERCARE NEL POSSIBILE DI TRACCIARNE UN QUADRO PIU' COMPLETO POSSIBILE, che possa cosi' servire per compiere i passi successivi, senza commettere appunto troppi errori e non gettare al vento tutti gli sforzi fatti fino a quel momento.
Tornando alle indicazioni-consigli- delle quali abbiamo parlato in precedenza, che sarebbero servite per non mettere a repentaglio i vostri soldi, mi riferifo all'utilizzo di alcune piattaforme di trading on line -PAPER- cioe' SIMULATORI.
Queste piattaforme sono un vero banco di prova con NESSUN E RIBADISCO NESSUN lato negativo dove pur appunto simulando operazioni in tempo reale--cioe'i prezzi ch e vedrete sono quelli realmente battuti in quel momento dal mercato, e quindi testare i vostri studi,NON RISCHIATE NEMMENO UN EURO.Si puo' averle per circa 15-30 giorni in forma gratuita mentre ED IO LO CONSIGLIO si possono avere a tempo indeterminato pagando poche decine di euro al mese, e vi assicuro che sono soldi spesi benissimo.
Se volete seguire cio' che ho appena scritto andate tanto per indicarvene uno, su questo sito, ne troverete diverse.
http://www.globalfutures.com/
continua...............
martedì 5 maggio 2009
LA TRUFFA -DEI SOLDI- 8....(trading on line)
Questa parte de L'ESPERIENZA INSEGNA (TRADING ON LINE),descritta fino ad ora,credo debba essere ben chiara nella mente di chi vuole affrontare i mercati finanziari a qualunque livello, non importa se in maniera PROFESSIONALE O MENO,perche' alla fine quando si effettuano operazioni di trading per il mercato siamo tutti uguali, e i vostri soldi appetibili allo stesso modo.
IL classico approccio del tipo --SI MA TANTO CI TENTO-- e' sinonimo di -VOGLIO GETTARE DEL DENARO-- e per tutti quelli che lo faranno --AUGURO DI PERDERE SUBITO-- per una ragione molto semplice, dove la psiche gioca un ruolo importante, cioe' quella accennata in precedenza --LA RAZIONALITA'--
Infatti se per caso l'operazione di trading on line va a buon fine, e voi ovviamente non siete preparati a tutto quello accennato nei post precedenti, e quindi siete un pochino allo sbaraglio, il risultato sara' appunto di sentirsi -GRANDI- e di aver capito gia' molto dei mercati,questo vi indurra' ad aumentare il capitale da investire, e oltretutto appunto mentalmente vi fara' piu'spregiudicati,allargando magari lo spazio dello stop-loss, oppure a non metterlo proprio pensando di poter gestire il tutto senza troppi problemi,e vi posso garantire che quando il mercato vi si rivoltera' contro -SARA' UNA BRUTTA ESPERIENZA- proprio perche' non sarete in grado di gestire l'operazione sotto qualsiasi forma, sia tecnica che mentale.
DEDICATE PIU' TEMPO POSSIBILE ALLO STUDIO E ALLA VOSTRA FORMAZIONE CARATTERIALE, solo questo vi portera' risultati il resto sono leggende metropolitane, da cui e' meglio stare lontani.
continua...........
lunedì 4 maggio 2009
LA TRUFFA -DEI SOLDI- 7 ......(trading on line)
La disciplina in qualsiasi attivita' che si rispetti e' fondamentale, e visto che fare trading non e' un gioco,--e chi lo pensa e' destinato al fallimento piu' completo--allora dovremmo applicarla anche noi.La disciplina come primo riferimento a cui la mente volge, e' sicuramente quella militare,oppure quella delle arti marziali, ed infatti pensare a questi due riferimenti e' decisamente azzeccato.
Non dobbiamo mai dimenticare che la differenza quando si fa trading, la facciamo noi, con le nostre decisioni sulla gestione delle posizioni.
Ricordate che TUTTO ,quindi ogni parte che serve a creare l'operativita'ha gli stessi pesi,quindi cercare di avere il maggior controllo possibile della situazione e'un'ottima partenza.
La cosa migliore,da cui partire,e' essere consapevoli che tutti i trade--operazioni--
possono essere assolutamente sbagliati,nel senso che pur facendo e seguendo un metodo
l'errore e' possibilissimo in ogni momento,
mentre intestardirsi su una posizione solo perche' secondo voi deve essere cosi'e' la peggiore che potreste fare,perche' dimostra due lati del vostro modo di operare che vi porteranno alla rovina.
IL primo e'la PERDITA di RAZIONALITA' accennata in precedenza, quindi siete accecati dalla vostra posizione, e il mercato ha preso il sopravvento nei vostri confronti,e a questo punto ha gia' vinto la battaglia ,facendovi fare esattamente cio' che vuole, come vuole.
IL secondo punto e'la mancanza appunto di disciplina che come effetto domino la mancanza di razionalita' ha fatto venir meno, cosi' da non farvi chiudere la posizione al punto prestabilito dallo stop.loss.
Come possiamo notare, e' sufficente che solo un tassello non sia ben fissato nella vostra mente ed ecco che il mercato, -ARTISTA NEL TROVARE VARCHI MENTALI- prende il comando delle vostre azioni, e quando vi accorgete che cio' e' successo il danno e' fatto.
Ora come detto in precedenza,a parte il fattore soldo, che si e'certamente importante, ma ancora piu' importante e' la parte psicologica, perche' i soldi vanno e vengono, mentre se -MINATE LA VOSTRA FIDUCIA-- allora --PAURA E IRRAZIONALITA'-
faranno da padrone, non riuscendo piu'a raggiungere l'equilibrio necessario per poter operare in condizioni ottimali.
Detto cio' come e' possibile capire, credo fermamente -E NON MI STANCHERO' DI RIPETERLO-, c'e' bisogno prima di tutto di un grande lavoro sul NOI, e poi su tutto il resto che poi e' la parte tecnica.
Piattaforme di ogni tipo e colore, software di ogni genere,ecc.ecc. non possono nulla
se chi li utilizza non e' -CONSAPEVOLE- di cio' che sta affrontando.
-LE MACCHINE SONO VINCENTI SOLO SE CHI LE GUIDA E' MIGLIORE DI LORO--
continua............
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